Oggi, 15 Aprile, è un giorno che milioni di persone ricordano con tristezza in quanto proprio quarantotto anni fà, il 15 Aprile del 1967, nella bellissima Roma, si è spento un grande artista, l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, colui che era soprannominato il principe della risata, considerato inoltre uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani. Stiamo parlando nello specifico di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, semplicemente noto al pubblico come Antonio De Curtis oppure Totò.
Nato a Napoli il 15 Febbraio del 1898, Totò, considerato uno dei comici più amati di tutti i tempi, è morto prematuramente all’età di 69 anni, stroncato da un infarto dopo una lunga agonia, mentre si trovava nella sua casa di Via dei Monti Parioli, 4 alle 3:30 del mattino.
“Professò, vi prego lasciatemi morire, fatelo per la stima che vi porto. Il dolore mi dilania, professò. Meglio la morte”, sono state le parole pronunciate da Totò al cardiologo dopo essersi svegliato alle due di notte, mentre invece al cugino Edoardo disse “Eduà, Eduà mi raccomando. Quella promessa: portami a Napoli”. 48 lunghi anni senza Totò, ma l’artista è ancora vivo nel cuore di tutti noi.