Aumenta il panico e la preoccupazione per il diffondersi del virus Ebola che sta provocando tantissime vittime in Africa. Allarme anche in diversi paesi dell’Unione Europea.
Ma il Ministero della Salute rassicura: In Italia il rischio è remoto”. Per rassicurare la popolazione è stato invervistato il Professor Evangelista Sagnelli, Ordinario di Malattie Infettive Seconda Università di Napoli, il quale riguardo l’allarme lanciato in Gran Bretagna dichiara quanto segue: “Il contagio interumano è il principale rischio per la diffusione della malattia e il contatto col sangue e/o altri liquidi biologici di soggetti infetti è la più frequente via di trasmissione dell’infezione all’uomo. Si contagiano più frequentemente i familiari e conviventi con un’elevata frequenza di contatti coi soggetti infetti. La diffusione dell’infezione avviene tuttavia anche per contatto con oggetti o superfici contaminati”.
E poi aggiunge che il livello di allarme massimo è stato lanciato nelle nazioni Africane, mentre ” Nelle nazioni non interessate dall’epidemia deve essere notevole il livello di sorveglianza nei punti di ingresso, senza creare allarmismi ingiustificati” , ha dichiarato il Professor Sagnelli.