L’appello arriva dalle deputate italiane e questa volta in maniera trasversale. La richiesta da parte della rappresentanza femminile del parlamento è verso la presentazione di liste con maggiori quote rosa.
Anche la Boldrini sostiene: “Giusto che le donne abbiano una rappresentanza adeguata e che venga facilitata nella presentazione delle liste in posizione eleggibile”
Lo scontro verte sulla legge elettorale sulla parità di genere. Le parlamentari hanno chiesto che venga introdotto nell’Italicum la norma che garantisca nelle liste l’alternanza uomo-donna. Lo scopo è la garanzia di raggiungere l’eleggibilità femminile del 50 per cento.
“Domani è l’8 marzo ma siamo anche alla vigilia della legge elettorale, io mi auguro che la questione di genere sia all’attenzione di tutti i gruppi politici, perché è una questione di democrazia”, sono le parole di Laura Boldrini. “Il 50% della popolazione italiana è composto da donne, e dunque è giusto che le donne abbiano una rappresentanza adeguata e che venga facilitata nella presentazione delle liste in posizione eleggibile. Credo che questa sia una questione importante, e spero che il fine settimana porti consiglio”.
In Parlamento ci sono ancora resistenze.