In pochi possono dire di non aver sofferto, anche sporadicamente, di insonnia: minuti che sembrano ore, a contare pecorelle e rigirarsi sul cuscino, invocando le calde braccia di Morfeo.
Una valida e naturale soluzione sarebbe nel riso: a dirlo uno studio condotto dalla Kanazawa Medical University su un campione di oltre 2000 persone.
Il riso conterrebbe un indice glicemico molto più alto rispetto ad altri cibi con un’alta concentrazione di carboidrati e sarebbe in grado di aumentare i livelli di una proteina del nostro corpo capace di regolare i livelli di serotonina.
E’ la seratonina appunto a controllare i meccanismi di sonno e veglia, e il riso sarebbe quindi un valido alleato per combattere l’insonnia.
Tra i 2000 partecipanti, in molti, dopo l’assunzione di un certo quantitativo di riso, presentavano una maggiore propensione a prendere sonno prima: una scoperta che potrebbe essere fondamentale, soprattutto per i tanti che soffrono di insonnia cronica, che potrebbero finalmente dire addio ai farmaci ipnotici.