“La Sindrome Feto-Alcolica è ancora sconosciuta in Italia e, perciò, difficilmente diagnosticata.Poiché ad oggi non si conosce la quantità di alcol che si può consumare in gravidanza senza alcun rischio per il nascituro, il consiglio obbligato per le donne incinta e per quelle che cercano di avere un bambino è di non bere alcol”.Simona Pichini, ricercatrice dell’Iss,ha affrontato un tema poco discusso ma molto importante ovvero quello del consumo di alcolici nel periodo di gestazione o nel periodo in cui si prova ad avere un bambino in quanto tutto ciò può avere delle terribili conseguenze per il nascituro.
Difetti alla nascita, disturbi dell’apprendimento, problemi comportamentali, malattie mentali,sono queste le terribili conseguenze della sindrome feto-alcolica del quale soffrono circa 70 milioni di bambini in tutto il mondo.Per promuovere la giornata mondiale contro l’uso di alcool in gravidanza l’European FASD Alliance ha utilizzato delle immagini di forte impatto visivo in cui compaiono dei bambini dentro delle bottiglie.
Immagini che dovrebbero molto far riflettere perché dal piacere di un buon bicchiere di vino può dipendere la salute di un bambino.