Essere in coma vegetativo da circa 16 anni e nonostante tutto conservare la capacità di vedere, capire e anche divertirsi guardando un film. Non è fantascienza, è quello che è accaduto ad un ragazzo di 34 anni in coma da quando aveva 18 anni dopo un’aggressione.
Su questo caso hanno indagato alcuni medici i quali hanno studiato il cervello del giovane, affermando che nel corso della visione del film di Hichcock, il cervello presentava segni di coscienza. Lo studio è stato condotto da Adrian Owen, un neuroscienziato dell’University of Western Ontario in Canada, il quale aveva nel corso degli anni condotto degli studi simili in altri pazienti in coma, confermando sempre la stessa tesi, ovvero che nella maggior parte dei casi i soggetti conservano la capacità di avere un’attività cerebrale cosciente.
Il film di Hitchcock sarebbe ideale per questi tipi di studi in quanto la sua visione richiede molta concentrazione.