Una ricerca internazionale che ha coinvolto anche il nostro paese, ha dichiarato che dopo il terzo mese di gravidanza, per tutte le donne affette dal danno si può applicare la chemioterapia, senza creare alcun danno al nascituro.
Tale ricerca importantissima è stata presentata al congresso Europeo di Oncologia Medica, che si sta svolgendo in questi giorni a Madrid.
Il direttore dell’Unità di Fertilità e Procreazione dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, Fedro Alessandro Peccatori, ha dichiarato: “Combattere un tumore in gravidanza, senza rinunciare alle cure o ai bambini: oggi è una sfida che può essere vinta. la chemioterapia in gravidanza non altera lo sviluppo neuro-comportamentale post-natale, né causano problemi cardiaci. Una donna malata di cancro deve ricevere lo stesso trattamento sempre che aspetti o meno un figlio”.