Diffusione di scatti privati, questa l’accusa delle star di Hollywood coinvolte in una manovra escogitata dagli hacker, che hanno pubblicato tra il 31 agosto e il 20 settembre, diverse immagini private, anche senza veli, di alcune star dello spettacolo.
Uno dei rappresentanti delle star, l’avvocato Marty Singer, potrebbe infatti avanzare una richiesta di risarcimento per una somma di circa 100 milioni di dollari, se Google non provvede a rimuovere le immagini incriminate dalle ricerche.
Ma Google si difende, confermando di aver rimosso migliaia di queste foto e di aver addirittura proceduto alla chiusura di alcuni account, dunque il colosso di Mountain View si è mosso in tal senso per tutelare la privacy delle star di Hollywood.
Tutto è partito dall’attacco degli hacker ai servizi cloud, dove evidentemente le star memorizzavano i loro scatti privati, la stessa Google conferma che internet ha migliaia di modi di utilizzo e tutti positivi, poi ovviamente come in ogni campo vi sono anche quelli negativi.