Il neo presidente, Carlo Tavecchio, della Figc è stato sospeso dalla Uefa per sei mesi per alcune frasi a sfondo razziste pronunciate lo scorso luglio durante la presentazione alla sua candidatura.
Tavecchio non potrà essere presente al prossimo congresso di marzo 2015 e non potrà presiedere alle commissioni Uefa del prossimo semestre, potrà comunque rappresentare gli azzurri in ambito europeo.
Il numero Uno della Figc parlato della condanna dicendo: “ Le decisioni non si commentano, si eseguono e si rispettano. Ma non cambia nulla riguardo la mia posizione in Figc”, forse qualcuno sia aspettava delle dimissioni da parte di Tavecchio, che ha invece accettato la decisone della Uefa e per la quale non presenterà neanche ricorso.
A favore di Carlo Tavecchio si è apertamente schierato Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale, che ha dichiarato: “Il Presidente Tavecchio ha preferito evitare, nell’interesse del sistema del calcio italiano,, un contenzioso tra Figc e Uefa che sarebbe andato davanti al Tas e avrebbe determinato un sistema di contrapposizioni. E’ un grande gesto di responsabilità”.