Anche in America è stato accertato il primo di caso di Ebola e anche oltreoceano a essere contagiata è stata un’infermiera che non si è attenuta al protocollo delle procedure di sicurezza.
Le autorità americane hanno confermato che l’infermiera ha contratto il virus dell’Ebola, mentre prestava delle cure al “paziente zero” Thomas Duncan, deceduto la scorsa settimana.
La donna presta servizio presso l’Ospedale presbiteriano di Dallas, tutte le persone che sono entrate in contatto con l’infermiera saranno sottoposte ad attenti monitoraggi e la stessa procedura sarà attuata anche per tutti gli altri operatori socio sanitari che sono stati a contatto con Duncan.
Secondo fonti non ufficiali anche un altro infermiere, del quale non si conoscono le generalità è stato messo in isolamento e ed stato decontaminato l’appartamento dove la donna contagiata vive.
Massima allerta anche negli Stati Uniti, dove sono stati intensificati i controlli negli aeroporti per i passeggeri che provengono dai paesi africani.
Il virus dell’ebola ha già fatto registrare oltre 4.000 vittime accertate, ma i numeri sono sicuramente superiori a quelli ufficiali, molti i decessi che non sono stati denunciati alle autorità competenti.