In un videomessaggio il premier chiarisce la posizione del suo esecutivo sulla vicenda Mafia Capitale che, da giorni tiene banco tra i palazzi della politica italiana. Sconti a nessuno per l’esecutivo guidato dall’ex sindaco di Firenze.
Camicia bianca e cravatta blu, dal suo ufficio a Palazzo Chigi, il premier registra un videomessaggio per gli italiani “Di fronte alla schifezza della vicenda di corruzione a Roma, – afferma Matteo Renzi- non possiamo che aspettare i processi. E le sentenze. Che speriamo veloci. Perché lo sdegno va bene, ma non basta”. Il premier ricorda i passi fatti dal suo governo in questo senso. “Siamo quelli – prosegue Renzi- che hanno commissariato il Mose, che hanno sbloccato l’Autorità Anticorruzione, nominando Raffaele Cantone, che hanno introdotto il reato di autoriciclaggio. E adesso siamo quelli – conclude Renzi – che annunciano le pene. Perché chi ha sbagliato paghi davvero. Fino all’ultimo centesimo, fino all’ultimo giorno”.
Intanto resta saldo sulla sua poltrona il sindaco Ignazio Marino che qualche giorno fa ha chiesto a Papa Francesco di pregare per Roma.