L’Italia dei lavoratori, degli studenti, dei precari, l’Italia della Cgil e della Uil è in piazza contro le politiche del governo Renzi per un paese più giusto e solidale. Dal pubblico al privato tanti i lavoratori che oggi hanno incrociato le braccia.
Lo sciopero di otto ore, indetto da due sindacati su tre, la Cgil e la Uil, interessa tutti i settori, dalla scuola ai trasporti, dalla sanità agli uffici pubblici. 54 le manifestazioni organizzate dalle due confederazioni in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Il corteo più grande è quello che attraversa le strade della Capitale.
Lo slogan scelto e che campeggia sui striscioni dei manifestanti è: “Così non va”.
Così non va sul Jobs act, sulla legge di stabilità e sulla Pa, i sindacati, infatti, chiedono al governo guidato da Matteo Renzi di cambiare verso sulle politiche economiche e del lavoro, di estendere il bonus degli 80 euro ai pensionati e agli incapienti e di aprire il tavolo per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego, fermo da cinque anni.