Un milione di risarcimento alla famiglia di Chiara Poggi. A vincere la caparbietà dei genitori della ragazza di Garlasco. A sette anni dal tragico assassinio della ragazza giustizia è fatta.
Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni di carcere senza riconoscergli l’aggravante della crudeltà ma nemmeno le attenuanti. Chiara Poggi fu uccisa nella sua casa di Garlasco il 13 agosto del 2007. Una morte rimasta senza colpevole dopo una prima assoluzione di Alberto Stasi. Ma lo scorso mese di aprile la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza d’assoluzione per il fidanzato di Chiara Poggi e disposto un nuovo processo. Il nuovo verdetto è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri. A nulla sono servite le parole di Alberto Stasi che ha continuato a professarsi innocente.
Commossi all’uscita del Palazzo di Giustizia i genitori della studentessa di Garlasco.
La mamma di Chiara ha dichiarato: “non abbiamo mai mollato”.