Saranno 70 milioni nel 2025 i bambini obesi nel mondo a lanciare l’allarme l’Organizzazione mondiale della Sanità che chiede di intervenire con urgenza e invertire la rotta.
A soffrire di obesità secondo gli studi compiuti dall’organizzazione mondiale della sanità nei prossimi anni non saranno soltanto i bambini del vecchio continente e quelli dell’America del Nord, dove da tempo il mondo sanitario e politico, con Michelle Obama, in testa si sono mobilitati per il mangiare sano.
“L’obesità infantile – spiegano i sanitari dell’Oms- sta diventando un’epidemia globale che rischia di colpire tutte le popolazioni a livello economico e sociale: il numero di bambini obesi e in sovrappeso con meno di cinque anni potrebbe passare dagli oltre 42 milioni del 2013 ai 70 milioni nel 2025 in assenza di interventi”.
L’obesità nei bambini è in continuo aumento in tutti i paesi del mondo, in particolar modo in Africa e Asia.
Urgono per l’Organizzazione mondiale della Sanità misure di prevenzione per bloccare tale andamento.