Claudio Bisio porta in scena, riscuotendo applausi, una commedia brillante in cui interpreta un padre che annaspa alla ricerca di un dialogo con il figlio, nativo digitale. “Un ruolo – commenta il comico di Zelig- non lontano dalla mia vita, dato che ho due figli di 19 e 17 anni e quindi capisco e sto vivendo le cose che raccontiamo nello spettacolo”
Un figlio che però in scena non compare mai ma viene costantemente evocato. Una confessione allo specchio, di un padre diversamente giovane, Claudio Bisio, che però non riesce a instaurare il dialogo che vorrebbe con il ragazzo.
“Era da tempo – dice Bisio- che io e Gallione volevamo fare uno spettacolo sul rapporto padre-figlio e stavamo già raccogliendo materiale su questo tema; poi è arrivato Michele Serra e ci ha detto che se avessimo aspettato ancora un po’ ci avrebbe dato le bozze del libro che stava scrivendo (ovvero “Gli sdraiati”) Aveva scritto esattamente ciò che io pensavo”.