“La bambina non stava bene, ha iniziato a vomitare. Dalla scuola mi hanno chiamato e sono subito corso. Non è la prima volta che viene presa di mira dai compagni, ma questa volta hanno esagerato. E abbiamo deciso di denunciare l’accaduto ai carabinieri. La scuola era stata informata in più occasioni di quello che stava subendo mia figlia. Ma le note e gli incontri con i genitori dei bulli non sono serviti a niente. Spero che ora si rendano conto di quello che stanno facendo a mia figlia”.
Sono state queste le parole pronunciate al quotidiano “Il resto del Carlino” dal papà della bambina di dodici anni che non vuole più andare a scuola in quanto vittima di bullismo da parte di alcuni compagni. La giovane ha denunciato ai carabinieri di essere stata aggredita in classe, durante la ricreazione, da tre coetanei, mentre l’insegnante era distratta al pc.
La ragazzina ha raccontato ai carabinieri di Brgo Panigale “Due di loro mi tenevano per le braccia perché non scappassi, il terzo mi colpiva allo stomaco”. Aggressioni fisiche e verbali che hanno profondamente turbato la ragazzina che adesso, fortemente scossa da quanto accaduto, non vuole più tornare nella scuola media di Borgo Panigale, quartiere di Bologna.