L’Isis continua a spargere orrore e soprattutto terrore in tutto il mondo, attraverso video, decapitazioni e minacce verso il mondo occidentale. E’ di ieri la notizia della diffusione di un video dalla Libia, intitolato “Messaggio firmato con il sangue alla Nazione della Croce” e nel quale è presente un boia che mostra la decapitazione di circa 21 egiziani copti rapiti lo scorso mese di dicembre e gennaio, il quale dichiara quanto segue: «Ci avete visti in Siria, ora siamo qui, a sud di Roma».
Gli ostaggio, come al solito indossano una tuta arancione e camminano su una spiaggia libica accompagnati da uomini mascherati con addosso un uniforme nero ed armati di coltello.
A tali minacce si aggiunge un ulteriore particolare che non va sicuramente tralasciato, ovvero un’altra dichiarazione del boia, che nel video dichiara quanto segue:“Avete buttato il corpo di Osama bin Laden in mare, mischieremo il suo sangue con il vostro”, riferendosi all’uccisione del leader di Al Qaida il cui corpo venne buttato in mare per evitare una tomba-santuario. Intanto in Libia l’ambasciata italiana è stata chiusa ed i residenti italiani sono stati costretti a rientrare in patria.