“Questa sera a Chicago dirigerò il requiem di Mozart e voglio dedicarlo a Luca Ronconi, grande amico e grande uomo di teatro. E’ il regista con cui ho lavorato di più. La prima volta fu a Firenze con l’Orfeo e Euridice di Gluck. Erano gli anni Settanta, fu un successo strepitoso, una regia che rivoluzionava il modo di intendere il teatro d’opera. Dopo, tanti registi europei hanno seguito questa sua indicazione. Con lui è un altro pezzo di storia del teatro italiano, europeo e mondiale che se ne va, a lui il teatro di prosa e lirico devono essere riconoscenti. Fra poche ore qui a Chicago dirigerò un’opera di Mozart, il requiem. Questa sera glielo dedico“.
Sono state queste le commuoventi parole che il direttore d’orchestra italiano Riccardo Muti ha dedicato all’amico scomparso, ovvero l’ attore teatrale e regista teatrale italiano Luca Ronconi scomparso lo scorso 21 febbraio all’età di 81 anni.l Nato a Susa nel 1933, Luca Ronconi ha esordito nel ’63 con La buona moglie di Goldoni proseguendo poi in Orestea nel ’72, Mirra nell’88, Re Lear nel ’95, La vita è sogno nel 2000, Danza macabra nel 2014.
Luca Ronconi avrebbe compiuto 82 anni proprio tra pochi giorni, esattamente il prossimo 8 marzo ed invece se n’è andato lasciando un profondo vuoto e tanta tristezza nel cuore di amici e parenti ma anche in tutti coloro i quali in questi anni lo hanno seguito con amore e passione.