“Le allergie si combattono efficacemente con la iposensibilizzazione specifica, disponibile sia nella tradizionale somministrazione sottocutanea che per via sublinguale. Per evitare il riaffacciarsi dei sintomi è necessario prevenire con farmaci che impediscano al polline respirato infiammare le mucose. Le cure dovranno poi essere continuate per tutta la stagione di esposizione. Sapendo a cosa si è allergici è inoltre possibile pianificare i tempi della terapia e programmare le vacanze in periodi di alta pollinazione evitando, così, il contatto con gli allergeni presenti nelle città o nelle campagne”.
Sono state queste le parole pronunciate da Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia del Bambino Gesù, in merito al complicato oltre che delicato tema delle allergie. Quando si parla di allergia si fa riferimento ad una malattia del sistema immunitario caratterizzata da reazioni eccessive portate da particolari anticorpi nei confronti di sostanze abitualmente innocue come ad esempio pollini e riconoscere di essere allergici a qualcosa è molto importante. In Italia i soggetti che soffrono di allergie nasali e pollinosi sono più di un milione e mezzo tra bambini e ragazzi mentre più di un milione i giovani sotto i 18 anni che invece sono affetti da asma.
Come fare per evitare l’allergia al polline? Ad esempio bisognerebbe evitare nel periodo legato alla Primavera, di passeggiare in campi o terreni o addirittura andare a vivere in campagna, nel periodo critico inoltre è consigliato praticare sport in luoghi chiusi e tenere i finestrini chiusi mentre ci si trova in auto e tanto altro ancora. Piccoli accorgimenti che potrebbero contribuire a farti stare meglio.