Mancano sempre meno giorni all’arrivo, nei paesi dell’Unione Europea, dell’ora legale. In Italia, nello specifico, l’ora legale arriverà domenica 29 Marzo, e di preciso nella notte tra sabato 28 marzo e domenica 29 marzo 2015, a partire dalle ore 02:00, ora in cui bisognerà portare avanti le lancette dell’orologio di sessanta minuti. A partire da domenica 29 marzo dunque, farà buio un’ora più tardi fino al prossimo 25 ottobre, giorno in cui vi sarà il ritorno all’ora solare in cui sarà necessario spostare le lancette 60 minuti indietro. Ma se da una parte vi è chi non vede l’ora che arrivi l’ora legale proprio per avere un ora di luce in più, vi è chi invece vorrebbe abolirla perché ritenuta “pericolosa”. Nello specifico a lanciare l’appello di voler abolire l’ora legale sono stati gli Stati Uniti d’America, gli Usa.
Infatti attraverso uno studio effettuato dall’università’ del Michigan è stato notato un aumento del numero di individui colpiti da infarto proprio nel primo giorno lavorativo dopo il cambio dell’ora arrivando addirittura a dichiarare che questi rappresentano il 24-25% di casi in più rispetto a quelli che si verificano durante un giorno normale.
“I cambiamenti che osserviamo sono solo lievemente percettibili, ma quando lo stress aumenta, i casi di infarto salgono”, sono state le parole dichiarate dal cardiologo autore dello studio ovvero il Dottor Hindter Gurm il quale ha anche affermato che l’infarto in questione sarebbe causato dalla perdita del sonno, anche se tali ragioni non sono ancora state verificate scientificamente.