Una petizione sul sito internet Change.org ha fatto pressioni al colosso Facebook per la rimozione dell’emoticon “mi sento grasso”.
Le “emoticon” sono le buffe faccine utilizzate nelle chat e nei social network a scopo di rafforzare il concetto che si sta esprimendo. La faccina incriminata comprendeva un volto di un omino sorridente con il doppio mento. Secondo gli utenti che hanno organizzato la petizione su Change.org “sentirsi grassi” non può essere considerato uno stato d’animo e può ledere alla sensibilità di chi soffre o ha sofferto di problemi inerenti al peso o di disturbi alimentari come l’obesità, la bulimia e l’anoressia.
Questa petizione ha riscosso un enorme successo ed ha raccolto migliaia di sottoscrizioni in pochi giorni. A questa pressante richiesta il social network si è dimostrato comprensivo ed ha provveduto ad eliminare l’emoticon incriminata, sostenendo l’importanza per Facebook di voler ascoltare ed esaudire le richieste dei propri utenti.