Roma, assemblea della minoranza del PD. Massimo D’Alema ha dichiarato che il PD è un “partito a forte posizione personale e con un carico di arroganza”.
Ha continuato rivolgendosi a chi non si riconosce nel PD di Renzi “Condivido l’idea di dare battaglia dentro PD ma noi non dobbiamo fare gli iscritti alle correnti ma unirci per creare una grande associazione per il rinnovamento e la rinascita della sinistra che non sia un nuovo partito politico ma offra uno spazio di partecipazione”.
Per questi motivi D’Alema propone un’associazione della minoranza premettendo “non approvo il fatto che ci sia più di una minoranza. Questa parte del PD può avere peso se raggiunge un certo grande di unità nell’azione altrimenti non avrà alcun peso. Bisogna darsi degli strumenti in cui ci si riunisce si cerca punto di mediazione e si definisce una posizione comune”.
“Una componente minoritaria in un partito a forte posizione personale e con un carico di arroganza può avere peso solo se si muove con coerenza e, una volta definiti i punti invalicabili, si muove con assoluta intransigenza”
“Il fatto che il Pd sia l’unica forza politica rilevante non è positivo” ha continuato “preferirei che fosse uno dei due poli di una democrazia. Essere un’unica grande forza politica comporta un inevitabile risucchio al centro, fa del Pd la più grande macchina redistributrice del potere e conferisce al Pd la forza di attrazione del trasformismo italiano”.