Sta facendo molto discutere negli ultimi giorni la vicenda che ha portato alla scoperta di un finto medico. Stiamo parlando nello specifico di Achille Alemanni, un uomo di 61 anni che per trenta lunghi anni ha esercitato la professione di chirurgo senza essere iscritto all’Ordine dei medici. “Abbiamo verificato se fosse stato iscritto in altre province, ma non risultava iscritto da nessuna parte, l’abbiamo segnalato all’ospedale e alla procura”, sono state le parole pronunciate da Giovanni Belloni ovvero il presidente dell’Ordine dei medici di Pavia.
Massimo Lombardi, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Legnano ha invece dichiarato “Questa persona lavorava in ospedale da 30 anni in un reparto molto qualificato e specializzato dove c’è un équipe di grandi professionisti, forse lui è stato bravo a mimetizzarsi. Ma la notizia è stata per tutti una sorpresa, i colleghi con cui ha condiviso operazioni e la vita quotidiana sono a bocca aperta e siamo ancora colpiti. Negli ultimi anni anche per questioni di salute non operava più e lavora in reparto”.
Il finto medico era stato assunto nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale di Magenta e dopo essere stato scoperto è stato licenziato e denunciato alla Procura della Repubblica.
…e in trenta anni non ha mai commesso errori; quindi era competente.
Per analogia, nel mondo del lavoro inutile ad alta retribuzione è indispensabile avere un cognome giusto che faccia capo a caste varie; l’incompetenza è elemento preferenziale.