E’ tornata a far tremare l’Italia la scabbia, ovvero l’infezione contagiosa della pelle che si verifica tra gli esseri umani e in altri animali, classificata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità come una patologia legata all’acqua. Nello specifico la paura parte da Monza, dove una madre e una figlia sono rimaste contagiate, casi questi che sarebbero stati accertati da un controllo in ospedale effettuato proprio a Monza lo scorso mese di febbraio.
Ma dopo Monza altri nuovi casi di scabbia e sospetta scabbia hanno contribuito ad alimentare un sentimento di panico generale. Infatti sempre a Monza, stando a quanto trapelato da alcune indiscrezioni, sarebbero stati segnalati altri due casi in una scuola. Ecco nello specifico quanto dichiarato dall’Asl di Monza in riferimento a questi due nuovi casi ” il 3 e 17 marzo, sono stati accompagnati in visita alle classi prime e quinte della scuola elementare dove si era verificato il primo allarme. Dopo una attenta analisi delle varie frequentazioni, sarà possibile esprimere una valutazione sull’entità del rischio di trasmissione”.
Ma oltre alla città di Monza, un’altra città particolarmente colpita dalla scabbia è stata la città di Roma dove sono stati rinvenuti ben 14 casi tra immigrati provenienti dai centri di accoglienza di Villa Spada.