“Prenderlo a sberle come ha fatto la mamma di Baltimora? Devo essere onesto, 4 schiaffoni glieli avrei anche dati volentieri. Però mio figlio ha quasi 21 anni, che cosa avrei risolto così? Ci ho pensato ma mi sono trattenuto. Guardi che siamo una famiglia normale. Mio figlio non è uno sbandato. E’ semplicemente un pirla. Una delle cose che mi fa arrabbiare di più, poi, è che io sono totalmente favorevole ad Expo, è un’opportunità di lavoro per tanti. Davvero non capisco. Mattia ha detto che se avesse potuto avrebbe spaccato qualcosa anche lui. Non ci sono giustificazioni per la violenza. Io e mia moglie chiediamo scusa sinceramente. E ci vergogniamo per lui. Mia moglie non esce di casa da ieri”.
Sono state queste le parole pronunciate dal padre di Mattia Sangermano, il giovane di soli 21 anni che si è fatto conoscere per le particolari parole espresse nel corso di un’intervista a TgCom24. Il giovane, nel corso dell’intervista, ha chiaramente detto di aver partecipato alla manifestazione di protesta dei NoExpo senza però rompere nulla, ma solo da spettatore.
Mattia ha però dichiarato anche “Forse non sono stato capito. Partecipare alla manifestazione mi ha caricato di emozioni, anche se ci sono capitato per caso. Io le rivoluzioni le ho lette soltanto sui libri di scuola e mi sembrava di farne parte in quel momento. Lottare per chi muore di fame nel mondo. Ma non fatto nulla, non ho rotto o danneggiato nulla”.