Si tratta di un progetto portato avanti da Susan Heisse che cura la Hug It Forward, un’organizzazione a scopo benefico, così come il progetto che è partito proprio dal web.
Si tratta di un progetto legato alla costruzione di scuole attraverso materiali a basso impatto ambientale, la possibilità di utilizzare dei mattoni ecobrick, in pratica fatti di bottiglie di acqua riempite da rifiuti biodegradabili e compattate.
L’idea è nata per costruire scuole per bambini, laddove c’è enorme carenza di strutture, come ad esempio in Guatemala, dove addirittura sono state sviluppate 38 scuole, passando poi per le Filippine ed infine il SudAfrica.
Attualmente il costo è di 6500 dollari per classe, in 69 mesi ben 60 scuole costruite, insieme alle strutture vengono realizzati anche degli appositi manuali open-source, dove vengono spiegati, in maniera esaustiva, tutti i vantaggi del riciclo.
I mattoni ecobrick sono una soluzione diversa dai classici programmi di riciclo dei materiali, si tratta infatti di un’idea piuttosto innovativa, oltre a costruire alloggi, in questo caso strutture scolastiche, si contribuisce anche alla trasformazione di rifiuti in materiale per edilizia sostenibile, inoltre anche isolante.