La data è quella del 23 luglio 2011, una data che milioni di fan in tutto il mondo non dimenticano, è quella della tragica morte di Amy Winehouse.
Amy Jade Winehouse fu trovata morta nella sua casa a Camden Square, da allora fiumi di parole e di congetture sulla morte dell’artista, anche lo stesso padre di Amy, ha detto la sua sulla scomparsa della figlia alla giovane età di 27 anni.
“Stava con Reg e stavano pensando di sposarsi. Non si dovrebbe dire, ma a un certo punto pensò di essere incinta. Far credere che fosse sola è francamente da criminali. Già dall’inizio la squadra del film aveva un’idea fatta e finita di quello che voleva fare E non ha lasciato che qualcuno si mettesse in mezzo, neppure la verità, neppure gli amici di Amy”.
Queste le dichiarazioni di Mitch, il padre di Amy, al famoso “Sun” un’intervista molto particolare nella quale si parla anche del lungometraggio dedicato alla vita della famosa cantante, ma lo stesso Mitch non ci sta anche alla figura del padre assente e si difende confermando quanto sia stato forte il rapporto tra lui ed Amy e come nel film documentario, non sia presente questo rapporto, fatto anche di decine di telefonate al giorno.