Per la prima volta è stato eseguito un trapianto di reni “simultaneo” a due fratelli: I reni provenivano entrambi da una donna morta per emorragia celebrale, ed erano trapiantabili a entrambi i fratelli per la loro compatibilità immunitaria;
I due sono stati operati contemporaneamente allo stesso ospedale, le Molinette di Torino, per curare la medesima patologia renale ereditaria, la nefropatia policistica ereditaria (rene policistico).
E’ il primo caso in cui si operano due fratelli affetti dalla stessa malattia e con gli organi della stessa donatrice, peraltro nello stesso momento. L’intervento è stato eseguito dal team dei chirurghi Aldo Verri e Monica Hafner e dagli urologi Giovanni Pasquale e Alessandro Greco. Il professor Luigi Biancone, dirigente dell’équipe nefrologica che ha seguito l’intervento, ci tiene a sottolineare anche un altro aspetto della vicenda:
“Al di là della circostanza particolare di vedere trapiantati nello stesso giorno un fratello e una sorella, questo evento deve riportare l’attenzione su questa malattia renale ereditaria, il rene policistico, che per la sua trasmissione autosomica dominante può colpire diversi membri all’interno di una stessa famiglia“.