Solitamente gli uomini ammettono di cambiare e diventare responsabili con l’arrivo di un figlio, non è stato così per Fabio Volo.
L’attore in tre anni è diventato papà per ben due volte, ma come lui ha ammesso: “non mi sento ‘messo in riga’, quella della famiglia è stata la scelta più naturale quando ho trovato la persona giusta. Resto sempre io, con la mia voglia di fare mille cose… amo vivere e mangiare”.
Fabio Volo torna, indirettamente, sul grande schermo dal prossimo 17 marzo come doppiatore di Po nel terzo capitolo di Kung Fu Panda.
Della pellicola disneiana e della sua filosofia di vita Fabio Volo ha detto: “ll messaggio più bello di Kung Fu panda è mostrare come si può cambiare attraverso la passione, l’amore il talento, e l’impegno, la strada che qualcuno ha segnato per te e a cui sembri destinato. Lo capisco bene perché è successo anche a me. Sono stato motivato all’inizio dalla voglia di rivalsa sociale e continuo a non fermarmi. Non ho il sacro fuoco, per la scrittura o la recitazione, ma ho la grande voglia di raccontare il mondo per come lo vedo. Una scelta che so mi espone anche a molte critiche”.