Justin Timberlake per uno dei suoi ultimi selfie ha rischiato veramente tanto, poteva finire in carcere per trenta giorni per questo scatto proibito, ma non dal punto di vista “osè” come si potrebbe credere.
Il selfie in questione ritrae la star statunitense all’interno del cabina elettorale mentre si accingeva a votare anticipatamente per le presidenziali del suo paese.
Justin Timberlake poteva essere condannato fino a un mese di carcere, ipotesi iniziale da parte del procuratore distrettuale di Memphis, ma dopo qualche ora la procura ha deciso di non avviare alcuna indagine contro di lui.
L’artista ha giustificato la pubblicazione di questa fotografia, dicendo che voleva invogliare i milioni di fan che lo seguono sui social di andare a votare, senza pensare che la legge vieta a chiunque di scattare voto o girare video all’interno della cabina elettorale.
Justin non soltanto ha scattato questo selfie ma lo ha anche postato sul suo profilo Instagram, noncurante della legge che lo vieti. Successivamente questo rischioso selfie è stato rimosso anche se in rete è ancora visibile.