Massimo Ranieri con il nuovo album, dal titolo “Malia II” conferma il suo amore per la musica jazz e per il classici della musica della sua terra.
Canzoni della tradizione napoletana sono state “rivisitate” in chiave jazz, un viaggio musicale fatto di passione per la musica napoletana ma anche per il nuovo amore per la musica jazz scoperta dall’artista soltanto da poco tempo.
Il disco, disponibile dallo scorso 2 dicembre, è prodotto come il precedente da Mauro Pagani e hanno collaborato con Massimo Ranieri, jazzisti come: Enrico Rava (tromba e flicorno), Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Rita Marcotulli (pianoforte), Stefano Bagnoli (batteria) e Riccardo Fioravanti (contrabbasso).
Di questa nuova avventura l’artista partenopeo ha dichiarato: “Ero molto eccitato dall’idea di un lavoro nuovo e diverso da tutto ciò che aveva fatto fino ad allora. Ero consapevole che con esso si sarebbe aperta una nuova strada, che mi avrebbe portato nella Napoli degli anni Cinquanta. Un periodo in cui nella mia città l’influenza degli americani, giunti alla fine della guerra, ebbe un peso notevole nella cultura musicale della mia città”.