Una ricerca della National Taipei Medical University in collaborazione con la National Yang-Ming University di Taiwan, ha evidenziato come un tasso di colesterolo molto basso può ridurre fino al 25% il rischio di demenza precoce.
Dunque il colesterolo filo conduttore per un disturbo molto importante, in particolar modo la ricerca ha evidenziato come attraverso l’utilizzo di statine, farmaci inibitori per il colesterolo, sia maggiormente influente per le donne.
L’utilizzo di statine allontanerebbe il rischio di disturbi di demenza, attraverso un utilizzo regolare, in questo caso i riscontri positivi si sono trovati sulle donne con una media di 24% dei casi analizzati, inoltre il dosaggio di farmaci anticolesterolo può essere legato al dosaggio.
Maggior il dosaggio nel lungo periodo minori le percentuali di rischio per disturbi al cervello, come la demenza precoce e malattie legate al declino del cervello come l’Alzheimer.