Dopo l’incontro al Campidoglio con il sindaco Virginia Raggi, il presidente della Roma, James Pallotta dichiara: “E’ andato alla grande. Avremo lo stadio nei tempi previsti”.
“Non ci sono stati cambiamenti rispetto a quanto detto poche settimane fa – continua Pallotta -. Siamo tutti felici. Il Campidoglio è stato grande, il progetto sembra migliorato e i cambiamenti lo rendono più friendly rispetto all’ambiente e alle infrastrutture”.
All’incontro hanno partecipato il vicesindaco Luca Bergamo, gli assessori all’Urbanistica Luca Montuori e al Bilancio Andrea Mazzillo e il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito.
“Le parti – fanno sapere dal Campidoglio – hanno parlato a lungo delle migliorie al progetto che hanno definito avveniristico, il primo di questo genere in Italia”.
“Particolare soddisfazione è stata espressa per l’attenzione al rispetto dell’ambiente, alla qualità dei materiali e delle infrastrutture e agli alti standard energetici che saranno assicurati”.
“L’obiettivo da parte dell’amministrazione capitolina resta quello di garantire e presidiare l’interesse pubblico del progetto, salvaguardando l’equilibrio di tutte le opere sul territorio”.
Anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dopo aver parlato con il Presidente della Roma, si è mostrato soddisfatto: “Abbiamo confermato al dottor Pallotta l’impegno a tempi brevi nel rispetto di norme e procedure”. Ora si resta “in attesa del progetto da parte di Roma Capitale”.
C’è possibilità che il via libera allo stadio della Roma arrivi il 5 aprile, data fissata per la prossima conferenza, e non si debba ricominciare? Zingaretti risponde: “Dipende da quando arriverà il progetto, visto che l’altra volta noi abbiamo dato una proroga di 30 giorni e la mattina dopo è arrivato un parere negativo. Dipende da quando arriverà il progetto, si faranno tutte le valutazioni del caso. E non lo dico con spirito polemico ma con spirito di serietà”.
“Stiamo parlando di un progetto molto importante – aggiunge Zingaretti – e collaborare significa essere i garanti della legalità, del rispetto di norme e procedure e contemporaneamente avere la volontà di fare in modo che ci siano i tempi più brevi possibili”.