Che Beppe Grillo fosse fondamentalmente un comico e un buffone, si sapeva. Ma anche i buffoni normalmente hanno una loro dignità.
Invece chiamare in causa Auschwitz al fine di attaccare Renzi e Napolitano, è un’operazione pusillanime che non è né politica, né civile, né nient’altro.
Sul suo blog, Il comico genovese ha ritoccato la famosa frase sul cancello del lager Arbeit Macht Frei, sostituendola con P2 Macht Frei. Una frase stupida, nemmeno minimamente ironica o comica.
Il tutto parafrasando poi Primo Levi, trasformando il capolavoro letterario, Se questo è un uomo, in Se questo è un Paese. Questa la preparazione che doveva sembrare divertente.
Arriva poi l’attacco ai due massimi leader italiani, quando il comico parla di un Paese in mano alle mafie, comandato da un vecchio impaurito che ignora la Costituzione e che ha scelto come leader un volgare mentitore, un buffone di Provincia.
Verrebbe da dire se questo è un uomo. Ma stavolta la frase è riferita a Beppe Grillo, da Genova.
Grazie Beppe per averci ricordato la magnifica poesia di Primo Levi che purtroppo non conoscevo.
Personalmente se fossi un ebreo riterrei molto più offensivo mettere al governo la nipote del duce Mussolini (destra).
Personalmente se fossi un ebreo riterrei indecoroso mettere l’europa in ginocchio al cospetto della Germania (sinistra).
Per favore cerchiamo di scrivere articoli usando la testa. Grazie.
E’ già grave lei non conoscesse la poesia di Levi, questa la dice lunga sulla cultura di Grillo e i suoi fans. Ma che lei si possa permettere di apostrofare in malo modo chi fa notare la caduta di stile di Grillo e la grave offesa che hanno ricevuto da un buffone di corte gli ebrei, è davvero intollerabile.
E.Gitto
Non c’é bisogno di essere ebrei per essere indignati degli F35, delle “missioni di pace” in Afganistan, del governo che stringe accordi con la mafia, abuso di minori, di Equitalia e di tutte quelle azioni concrete e scellerate perpetuate dal notro governo, che continuano a distanza di settanta anni dall’olocauso ebreo a calpestare i diritti umani e la dignità di un popolo.
Grazie comunque di vare risposto.
Un’altra persona che il popolo italiano si deve vergognare