Gray Phone è il nome col quale Google ha in animo di dare un forte scossone al mercato mondiale degli smartphone.
E’ un progetto, ma anche una visione decisamente futuristica e innovativa: un device modulare con una caratteristica importante, la personalizzazione dell’hardware.
Se fino ad ora si era pensato quasi esclusivamente in direzione della personalizzazione dell’estetica, con i colori, le scocche e quant’altro.
Ora si può scegliere e/o sostituire l’hardware, cioè le varie schede elettroniche, secondo le modalità modulari offerte dal mercato. Sembra una cosa banale, ma in realtà è decisamente un’idea geniale.
Ne parla nella conferenza il leader degli sviluppatori del telefonino, Paul Eremenko, che definisce Gray Phone uno smartphone anonimo pronto per lo sviluppo.
In sostanza l’idea è di fare con l’hardware quello che ad esempio è il sistema Android fa per il software, dove si può scegliere il sistema operativo, il colore, le applicazioni e altro.
Lo smartphone Gray Phone sarà disponibile sul mercato verosimilmente a gennaio 2015 per un prezzo che si aggirerà sui 50 dollari.