Ormai da settimane il processo Rubi Ter è entrato nel vivo con numerose testimonianze che aggiungono sempre nuovi dettagli su situazioni e vicende che in molti casi è un complimento anche definire grottesche.
Imputati nel procedimento in corso a Milano sono il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e altri 28 imputati, tra cui molte delle ospiti delle serate.
Nelle scorse ore ha deposto in aula una delle testimoni chiave delle inchieste sulle cosiddette cene eleganti di Arcore, la modella Ambra Battilana, che come molte sue colleghe non ha lesinato neppure i dettagli più pruriginosi.
Berlusconi durante le serate organizzate ad Arcore “era sempre con le mani addosso alle ragazze”, “baciava i loro seni” e si faceva “mettere il sedere in faccia”, ha raccontato.
Poi si sofferma su una serata particolare, quella del 22 agosto 2010: quando entra nella villa trova ad accoglierla Silvio Berlusconi con due vassoi di anelli.
“Arrivano una decina di ragazze e prendono questi anelli, dicevano ‘papi, come stai?’, lo baciavano sulla bocca una dopo l’altra, erano quasi tutte a salutarlo così. Le ragazze danzavano e cantavano ‘meno male che Silvio c’è’, cercavano di compiacerlo e gli davano i baci“, spiega dettagliatamente.
Durante la cena, “lui cantava in francese, raccontava barzellette sconce che non erano molto divertenti, ma le ragazze lo compiacevano, era molto da film, erano quasi forzate a ridere”. Poi è arrivato un cameriere con la statuetta di Priapo e le ragazze “facevano gesti sessuali, baciavano la statuetta. Da lì si arriva alla barzelletta del bunga bunga raccontata da Berlusconi, le ragazze lo toccavano sotto il tavolo probabilmente nelle parti intime”.
La modella ha quindi parlato del “bunga-bunga” a villa San Martino e poi anche del “procedimento” a carico di Harvey Weinstein, che “mi palpò”, che inizierà “il 6 gennaio”.