In questa prima parte del 2020 sembra proprio che il destino si sia accanito sul nostro paese: siamo infatti alle prese con il Coronavirus, che al momento ha già mietuto oltre duemila vittime ed il picco è ancora lontano, ma naturalmente non mancano altre problematiche.
Ad esempio la Calabria continua a tremare, anche se per fortuna in modo abbastanza lieve da non provocare vittime o danne ingenti a cose o persone.
La scorsa notte, a Cosenza, tra Serra d’Aiello e Amantea, scosse sono state avvertite fino a Catanzaro e Reggio Calabria, la più forte di magnitudo 3.9 nella notte.
Si sono registrati finora oltre 10 terremoti, il più forte dei quali di magnitudo 3.9 all’1:52 con epicentro a 7 km da Nocera Terinese (Catanzaro) e Serra d’Aiello (Cosenza) e ipocentro a 33 km di profondità. Repliche di magnitudo 3.4 e 3.5 rispettivamente all’1:55 e alle 2:02.
Terrorizzata, molta gente si è precipitata fuori dalle case ed è scesa in strada, ma i più sono corsi a ripararsi in auto.
Data la paura del contagio da coronavirus, sono stati evitati assembramenti che avrebbero potuto seriamente compromettere la quarantena tuttora in atto, in Calabria come in tutta Italia.