Spesso e volentieri, sia in estate quando fa fin troppo caldo che in inverno quando le piogge rischiano letteralmente di sommergerci, tv e media ci informano di allerte meteo più o meno localizzate e prolungate.
Ma cos’è un’allerta meteo?
L’allerta meteo non è altro che un avviso istituzionale ufficiale che viene emesso perché viene reputata necessaria una procedura di prevenzione dei rischi connessi ad eventi meteo.
Fino a qualche anno fa si utilizzava una scala numerica, da 1 a 5, per esprimere la gravità del pericolo, mentre ora si utilizzano i colori.
Si parla quindi di allerta meteo verde quando la situazione meteorologica è stabile e non presenta alcun rischio o pericolo per cose e persone, gialla invece in caso di piogge molto intense, localmente pericolose. Si sconsigliano alcune attività all’aperto per potenziali situazioni di criticità.
Si parla poi di allerta arancione quando si prevedono fenomeni molto intensi ed estesi, con rischio elevato per esondazioni, smottamenti, frane significative.
Ma il massimo grado è rappresentato dall’allerta rossa, un avviso di elevata criticità diramata dalla Protezione civile in caso di situazioni estreme che possono essere pericolose per la pubblica incolumità.
In caso di situazioni di pericolo e danni, la Regione dà l’allerta che ricevono la stessa dalla Protezione Civile. La stessa Regione trasmette l’allerta a province, comuni e Prefetture.