I ricercatori canadesi hanno evidenziato i benefici del peperoncino, sotto forma di crema o mangiandola direttamente, la capsaicina può avere molti vantaggi.
Il peperoncino e le numerose virtù nascoste
Qualunque sia il suo nome in tutto il mondo, il peperoncino ha sempre i suoi effetti positivi sull’organismo.
Non tutti sanno che la scala di Scoville misura l’intensità del calore. Ma al di là di questo aspetto puramente gustativo, il peperoncino potrebbe avere dei vantaggi terapeutici.
In Canada, i ricercatori dell’Università di Montreal (UdeM) erano interessati a un composto particolare: la capsaicina.
Contenuto nella parete interna del peperoncino, è responsabile della sensazione di bruciore in bocca. Infatti, la quantità di capsaicina misura la forza del peperoncino.
I ricercatori dell’Università di Montreal sottolineano che la capsaicina, disponibile sotto forma di crema da applicare sulla pelle, aiuta ad alleviare alcuni dolori da artrite o il dolore associato alla nevralgia posterpetica, una frequente complicazione dell’herpes zoster.
La crema tende a provocare sensazione di bruciore, arrossamento locale e infiammazione al momento dell’applicazione. “Può sembrare davvero paradossale. In un certo senso, stiamo combattendo il fuoco con il fuoco“, spiega Réjean Couture, professore presso il Dipartimento di Farmacologia e Fisiologia dell’Università di Montreal e specialista in recettori del dolore.
Nello specifico, il Prof. Couture spiega che la capsaicina attiva un recettore del dolore situato all’estremità periferica dei neuroni sensoriali della pelle (fibra C).
Una volta stimolato da un eccesso di capsaicina (grazie all’applicazione della crema), questo nocicettore permette alla fibra C di svuotarsi di tutti i suoi neuromediatori responsabili dell’indicazione del dolore al cervello.
“Insomma, ipersensibilizziamo il sistema per poi desensibilizzarlo e lenire temporaneamente il dolore causato dal virus dell’herpes zoster o da altri tipi di infiammazioni neurogene che coinvolgono le fibre C“, conclude il Prof. Couture.
Se la promessa è interessante, non è nemmeno una panacea, avverte il ricercatore e sono necessari altri studi per confermare gli effetti benefici sull’uomo.