Oltre agli esami del sangue, qual è il modo migliore per identificare precocemente l’Alzheimer?
Sebbene esistano ricerche approfondite sull’argomento, attualmente non esiste alcun tipo di test di laboratorio o di imaging in grado di effettuare una diagnosi precoce della malattia di Alzheimer. Come accennato nel caso del famoso attore americano Chris Hemsworth, gli esami del sangue possono anche mostrare una predisposizione, ma non identificare mai quando la malattia sta per manifestarsi.
Nella maggior parte dei casi, la diagnosi avviene solo quando la malattia è sufficientemente progredita e iniziano a comparire una varietà di sintomi. Il problema è che l’Alzheimer è una malattia con segni totalmente aspecifici, che imita molti altri disturbi cerebrali.
Quando si esegue una diagnosi precoce del morbo di Alzheimer, l’obiettivo dell’équipe medica è solitamente quello di preparare al meglio il futuro di quella persona, che potrebbe notare un declino cognitivo e iniziare a soffrire di perdita di memoria. Secondo gli esperti, tenere un diario dei potenziali sintomi può aiutare il caregiver ad osservare la progressione della malattia ed a gestirla.
Come con la maggior parte delle malattie, rilevare la malattia di Alzheimer in anticipo tende ad essere di grande aiuto nel migliorare la cura e il trattamento individualizzati del paziente. La perdita di memoria tende ad essere il sintomo più evidente. All’inizio può essere attribuito a dimenticanze occasionali, ma diventa più persistente nel tempo.
L’individuo con l’Alzheimer spesso ha anche difficoltà a risolvere problemi di base, come controllare il proprio budget mensile o semplicemente cambiare una lampadina. In questo senso, queste persone perdono la concentrazione molto velocemente e non possono o impiegano molto tempo per finire ciò che hanno iniziato.
Un sintomo preoccupante è la perdita di orientamento. Le persone con malattia di Alzheimer perdono prontamente la cognizione di tempo, luogo e data, diventando estremamente fragili e persino perdendo i loro caregiver se l’attenzione non viene raddoppiata.
Infine, un’altra caratteristica che colpisce di questi pazienti è il cambiamento di umore e personalità, diventando improvvisamente paurosi, sospettosi, paranoici, ansiosi o depressi.
In alcuni casi più gravi, possono persino scagliarsi fisicamente contro gli altri quando sono arrabbiati e fuori dalle loro zone di comfort. Quando questi sintomi diventano ricorrenti, l’ideale è cercare urgentemente un medico specializzato che aiuti nella diagnosi e nel follow-up.