Alla vigilia dei suoi ottant’anni, l’intramontabile diva italiana Sofia Loren ha deciso di regalare al suo pubblico il suo attesissimo ritorno sullo schermo, dopo quattro anni di assenza.
E lo fa in grande, presiedendo, al Festival di Cannes,a una master class che precederà la proiezione della versione restaurata di “Matrimonio all’Italiana”, celeberrimo capolavoro di Vittorio De Sica, che la consacrò come stella del cinema.
L’attrice, due volte premiata con l’Oscar, apparirà poi di nuovo protagonista nel film “La voce umana” diretto dal suo secondogenito, Edoardo Ponti, recitando in napoletano un testo di Cocteau tradotto per lei da Erri De Luca.
La diva si dice doppiamente emozionata: è stata diretta dal figlio, che aveva già recitato con lei nel film di Ponzi “Qualcosa di biondo” e ha potuto interpretare un ruolo che prima di lei era stato di Anna Magnani, attrice di cui da bambina aveva sognato di seguirne le orme.