I prodotti a basso impatto ambientale sono prodotti ecosostenibili che hanno un minimo impatto sull’ambiente. Sono individuati sulla base delle emissioni di anidride carbonica necessarie per produrli.
Nell’elenco dei materiali edili ecosostenibili più utilizzati figurano il legno, il vetro, il sughero, la pietra e tutti i loro derivati. Negli ultimi anni la ricerca in questo settore ha fatto passi da gigante, consentendo la creazione di una vasta gamma di materiali a basso impatto ambientale.
Ottenere un prodotto a basso impatto ambientale significa fare in modo che lungo tutto il complesso ciclo di vita del prodotto – dall’estrazione delle materie prime allo smaltimento come rifiuto (o riciclo) – il contributo alla modifica dell’ambiente sia ridotto.
Inoltre, ci sono anche pitture a base acqua e con bassa dispersione di VOC che garantiscono un livello inferiore di cattivi odori e riducono significativamente l’impatto ambientale dell’azienda.
In sintesi, i prodotti a basso impatto ambientale sono una scelta importante per chi vuole contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.
Impatto dei prodotti non ecologici sull’ambiente
Ogni fase del ciclo di vita di un prodotto genera una serie di impatti sull’ambiente. Nessun prodotto è completamente neutro nei confronti dell’ambiente.
L’impatto ambientale dei consumi alimentari varia in maniera drammatica non solo tra prodotti ma anche, per ciascun prodotto, a seconda del ciclo di produzione. Per esempio, per 100 grammi di proteine i produttori di carne bovina ad alto impatto ambientale creano l’equivalente di 105 chilogrammi di CO2 e usano 370 metri quadrati di terreno.
Inoltre, anche gli imballaggi dei prodotti possono avere un impatto sull’ambiente. Il fatto che un prodotto sia riciclabile non significa che sarà automaticamente riciclato: in Italia solo il 45% dei rifiuti di imballaggio in plastica è avviato al riciclo.
In sintesi, l’impatto dei prodotti non ecologici sull’ambiente può essere significativo e dipende da molti fattori come il ciclo di produzione e l’utilizzo degli imballaggi.
Alternative ai prodotti non ecologici
Ci sono molte alternative ecologiche ai prodotti non ecologici. Ad esempio, i sacchetti in silicone sono una valida alternativa per conservare i cibi ma anche per cuocerli e trasportarli fuori casa. Approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), non tossico, inodore ed ecofriendly, questa alternativa ecologica è comoda da utilizzare, aprire, chiudere e lavare.
Inoltre, ci sono anche alternative ecologiche alla plastica come il bioplastico che è compostabile e biodegradabile. Tuttavia è importante smaltirlo correttamente nell’umido poiché pur essendo biodegradabile in tempi brevi, contiene sostanze chimiche che se lasciate in natura causerebbero una forma di inquinamento ambientale.
Anche nel campo dei cosmetici ci sono alternative ecologiche come i cosmetici zero waste o solidi che vengono confezionati con la carta. Ad esempio mescolando bicarbonato di sodio, sale, acqua e olio di menta piperita di qualità alimentare si può ottenere un ottimo e sano dentifricio.
In sintesi ci sono molte alternative ecologiche ai prodotti non ecologici che possono aiutare a ridurre l’impatto sull’ambiente.
Puoi trovare queste alternative ecologiche in molti negozi di prodotti biologici e naturali o anche online. Inoltre, molti supermercati stanno iniziando a offrire una gamma più ampia di prodotti ecologici. Ti consiglio di fare una ricerca online per trovare i negozi vicino a te che offrono queste alternative.