Sposarsi senza corso prematrimoniale è una questione che dipende dal tipo di cerimonia matrimoniale che si sceglie. Se la scelta ricade su un matrimonio religioso, il corso prematrimoniale diventa un passo obbligatorio. Questo corso è considerato fondamentale dalla Chiesa per preparare le coppie al sacramento del matrimonio, offrendo loro momenti di riflessione e meditazione sulla vita coniugale che stanno per intraprendere.

Il corso prematrimoniale, talvolta chiamato anche corso per fidanzati, si focalizza su vari argomenti: letture bibliche relative al matrimonio, percorsi di fede, riti nuziali, vita matrimoniale, aspetti giuridici del matrimonio, preghiera e riflessione. Questi argomenti vengono discussi con il supporto di diverse figure professionali come sacerdoti, psicologi, ginecologi, avvocati e coppie già sposate. Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza, che ha una validità di due anni e rappresenta uno dei documenti fondamentali per procedere con la pratica matrimoniale nella Chiesa.
Se si sceglie di sposarsi con una cerimonia civile, invece, il corso prematrimoniale non è obbligatorio. Questa opzione è spesso preferita da coloro che non si identificano con i valori o i credi religiosi oppure desiderano una cerimonia più laica e meno vincolata da determinati rituali.
Per chi decide di sposarsi in chiesa, esistono diverse modalità per seguire il corso prematrimoniale. Le coppie possono scegliere tra incontri settimanali che si estendono per un periodo di 6 a 10 settimane, corsi intensivi di pochi giorni, o persino corsi online, una modalità divenuta più popolare a seguito della pandemia di COVID-19. In casi eccezionali, quando uno dei due futuri sposi non può partecipare per motivi validi come lavoro o lontananza, il parroco può organizzare percorsi personalizzati o concedere la partecipazione a uno solo dei due, a condizione che l’altro si impegni a seguire il corso in seguito.
In conclusione, sposarsi senza un corso prematrimoniale è tecnicamente possibile, ma solo nel contesto di un matrimonio civile. Nel caso di un matrimonio religioso, la Chiesa richiede la partecipazione al corso come parte integrante del processo che conduce al sacramento del matrimonio. Questo percorso è visto come un’opportunità per le coppie di esplorare e rafforzare la loro relazione e la loro comprensione del matrimonio, sia dal punto di vista spirituale che pratico.