La “Rottamazione Quater”, introdotta con la Legge di Bilancio 2023, rappresenta una significativa opportunità per i contribuenti italiani di sanare i propri debiti fiscali. Questa misura consente ai contribuenti di definire agevolatamente i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, riducendo sanzioni e interessi.

Il processo di adesione alla Rottamazione Quater prevedeva originariamente una dichiarazione di adesione da effettuarsi esclusivamente online entro il 30 giugno 2023, con una proroga di tre mesi per coloro che risiedevano nelle zone colpite dalle alluvioni del maggio 2023 nelle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche.
In termini di pagamenti, la Rottamazione Quater offriva due opzioni principali: il pagamento in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2023 (prorogato al 31 dicembre 2023 per i territori alluvionati) oppure il pagamento dilazionato in un massimo di 18 rate. Le prime due rate, ciascuna pari al 10% delle somme dovute, avevano scadenze inizialmente previste per il 31 ottobre e il 30 novembre 2023.
Tuttavia, a causa di successive proroghe legislative, il Decreto Legge n. 145/2023 ha permesso il pagamento delle prime due rate fino al 18 dicembre 2023 senza sanzioni né interessi di mora. È importante notare che per le scadenze di rottamazione, in genere, è previsto un termine di tolleranza di cinque giorni.
Nel 2024, le scadenze per la Rottamazione Quater hanno visto importanti appuntamenti. Per i residenti nei territori alluvionati, la prima rata era prevista per il 31 gennaio 2024, con un termine di tolleranza fino al 5 febbraio. Questa scadenza rappresentava un impegno notevole, in quanto la prima rata corrisponde al 10% dell’importo totale dovuto.
Inoltre, il 28 febbraio 2024 ha segnato un’ulteriore scadenza importante per tutti i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione, sia per i residenti nei territori alluvionati (per il pagamento della seconda rata) che per gli altri (per la terza rata). Anche in questo caso, la rata dovuta è pari al 10% dell’importo totale, e il termine di tolleranza si estende fino al 4 marzo.
I pagamenti successivi seguiranno le scadenze stabilite del 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno, fino al completamento del piano di versamento rateale prescelto, che può estendersi fino al 2027. Per tutti questi pagamenti, si applicano gli stessi termini di tolleranza.
La Rottamazione Quater si configura, dunque, come una possibilità per i contribuenti di regolarizzare la propria situazione fiscale, beneficiando della riduzione di sanzioni e interessi, ma richiede l’osservanza rigorosa delle scadenze stabilite.