Mentre Google continua a integrare l’intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca, un altro motore di ricerca storico sta risorgendo: Archie, il primo motore di ricerca di Internet. In un’epoca in cui Google sta rivoluzionando le ricerche online con l’intelligenza artificiale generativa, c’è un crescente desiderio di tornare ai tempi più semplici dei motori di ricerca.
Un canale YouTube ha esaudito questo desiderio, riportando in funzione Archie. Anche se non tutti vogliono tornare così indietro nel tempo, il primo motore di ricerca di Internet è ora operativo. Il canale The Serial Port ha recuperato quella che sembra essere l’ultima copia esistente di Archie.
Non solo è possibile vedere questa copia, ma è anche possibile utilizzarla online su archie.serialport.org. Nonostante ospiti un solo server, rispetto ai numerosi di decenni fa, gli utenti possono comunque trovare e scaricare quasi 30.000 file da siti FTP anonimi.
Archie fu creato nel 1989 da Alan Emtage, allora studente alla McGill University. Inizialmente, Internet era composta principalmente da server FTP, e gli utenti dovevano conoscere esattamente i nomi dei file e dei server per recuperare i contenuti desiderati.
Con l’aumento del numero di file disponibili, diventava sempre più difficile trovare ciò che si cercava. Tuttavia, poco dopo il suo lancio, Archie divenne uno strumento indispensabile per gli utenti FTP di tutto il mondo.
Con l’avvento del World Wide Web e l’emergere di motori di ricerca di nuova generazione come Alta Vista, Yahoo e Google, Archie iniziò a perdere rilevanza. L’ultima versione del motore di ricerca fu rilasciata nel 1996.
Lo sviluppo del progetto Search Purple si fermò alla fine degli anni ’90, e Archie fu venduto per soli 9.000 dollari alla Bunyip Information Systems, che si sciolse nel 2003. Riportare in vita Archie è stato un compito arduo, ma il team è riuscito a trovare l’ultima copia conosciuta presso l’Università di Varsavia.
Il canale Serial Port non solo ha recuperato l’ultima versione funzionante di Archie (3.5 beta), ma ha anche reso disponibile la sua documentazione e ha avviato un vero server Archie su una Sun SPARCstation 5. Sebbene l’FTP stia diventando sempre più raro nell’Internet moderna, alcuni potrebbero ancora trovarlo utile per scaricare file specifici senza dover navigare tra i vari siti web.