Chi intende perdere peso, spesso finisce per chiedere al proprio medico, nutrizionista o coach quale sia l’attività migliore per dimagrire: la corsa o la camminata?
La verità è che entrambe sono efficaci, sebbene la scelta dipenda da alcuni fattori personali, tra cui gli obiettivi da perseguire, la condizione fisica di partenza e il tempo che si ha a disposizione. Ecco le principali differenze tra le due attività.
![Meglio correre o camminare per perdere peso](https://www.24hlive.it/wp-content/uploads/2025/02/Meglio-correre-o-camminare-per-perdere-peso.webp)
Lo sport fa bene, ma per perdere peso è necessario curare l’alimentazione
Prima di calarci nella discussione relativa alla disciplina sportiva migliore per chi vuol perdere peso, è bene sottolineare quanto sia importante mangiare bene e osservare un deficit calorico costante. Chi vuol dimagrire deve fare in modo che le calorie bruciate durante le 24 ore siano superiori a quelle assunte.
Per riuscirvi, è necessario evitare i cibi densamente calorici, aumentare l’introito proteico, ridurre il consumo di grassi e carboidrati. Un aiuto può arrivare anche dagli integratori alimentari e dai sostitutivi dei pasti, che vanno assunti sotto stretto controllo medico. Redcare mette a disposizione centinaia di articoli adatti allo scopo, oltre ai classici supplementi pensati per chi fa sport e desidera aumentare le proprie scorte energetiche.
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Corsa o camminata: quale scegliere?
In generale, la corsa consente di bruciare un maggior quantitativo di calorie rispetto alla camminata. Parliamo, infatti, di un’attività aerobica ad elevata intensità, che coinvolge diversi distretti muscolari e richiede un dispendio energetico nettamente superiore. Tuttavia, è importante sottolineare come la perdita di peso non dipenda soltanto dalle calorie bruciate, ma anche dal bilancio complessivo tra calorie assunte e consumate nel corso delle 24 ore. Chi non è in grado di correre per molto tempo e tende a stancarsi facilmente, potrebbe optare per la camminata, che consente di prolungare le proprie sessioni di allenamento e bruciare calorie senza sovraccaricare muscoli e articolazioni.
Un fattore da tenere in considerazione è che il consumo energetico innescato dalla corsa non finisce con la sessione allenante. La frequenza cardiaca, infatti, tende ad aumentare notevolmente, migliorando la capacità cardiovascolare dell’individuo e accelerandone il metabolismo. Per tali motivi, un allenamento ad alta intensità come la corsa consente di bruciare calorie anche a riposo, una volta terminata la sessione.
Ad entrare in gioco è il cosiddetto effetto EPOC, che aumenta il consumo d’ossigeno anche in fase di recupero. Dal canto suo, la camminata è un’attività a basso impatto, che riduce il rischio di lesioni e sovraccarichi. A beneficiarne sono le articolazioni, ma anche i muscoli di schiena e collo. È particolarmente indicata a chi soffre di obesità o di condizioni fisiche che rendono difficoltosa la pratica di esercizi più intensi. Camminare in leggera salita, poi, aiuta a mantenere un buon tono muscolare a livello di gambe e glutei.