Secondo gli ultimi dati forniti dall’Istat le vendite dei prodotti alimentari continuano a subire dei cali. Anche nel mese di marzo si è registrato un decremento della spesa per il cibo del 6,8% che è la percentuale più alta verificatasi negli ultimi diciannove anni.
I dati rapportati si base annua risentono anche delle festività pasquali, che lo scorso anno sono state nel mese di marzo, mentre quest’anno Pasqua è stata il 20 aprile.
In tavola gli italiani portano sempre meno cibo o quanto meno con la crisi che incombe in ogni famiglia sono sempre più attenti agli acquisti per i prodotti alimentari, si registra infatti anche un calo del cibo che ogni giorno finisce nella spazzatura.
Se da un lato sono diminuiti gli acquisti per i prodotti alimentari, nel mese di marzo hanno registrato un lieve aumento le vendite di “calzature, articoli in cuoio e da viaggio” con il 2,6% in più.
Altre flessioni oltre quelle registrate nei supermercati e negli ipermercati, ci sono state anche nei comparti: “cartoleria, libri, giornali e riviste” con una diminuzione del 5,4%. Male anche il settore “dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia”, on un -4,8% e il settore dell’arredamento che ha fatto registrare un meno 3,2%.