Sono state denunciate sei persone a Vercelli, dalla Polstrada, in più venticinque cellulari e sessantacinque sim card. Si tratta di una vera e propria truffa organizzata dai titolari di alcune autoscuole, le quali attraverso particolari apparecchiature nascoste negli occhiali, o nelle orecchie, riuscivano anche a distanza a suggerire le risposte ai quiz della patente, esami che avvenivano alla motorizzazione di Vercelli.
In cambio di 3000 euro, veniva assicurata la patente. Ancora più semplice, per gli stranieri ai quali veniva data in dotazione una cuffia che gli permettesse di ascoltare la traduzione in italiano delle domande. Trenta sono al momento le persone alle quali sono state annullate le patenti e che dovranno, dunque, svolgere un nuovo esame.