Il Movimento 5 stelle si spacca dopo la cacciata dei quattro dissidenti Battista, Bocchino, Campanella e Orellana, rei di aver criticato l’atteggiamento di Beppe Grillo durante l’incontro-scontro con Matteo Renzi. L’espulsione è stata decretata anche dal popolo del web: 29mila hanno votato sì, mentre 13mila si sono espressi contro la cacciata.
I militanti non hanno potuto esprimersi su ogni singolo esponente, ma hanno dovuto votare sull’espulsione in blocco di tutti e quattro i grillini in questione.
Altri grillini però non hanno preso bene la cacciata dei loro colleghi, tanto che una trentina tra senatori e deputati sarebbero pronti ad uscire dal M5S e costituire un gruppo autonomo.
Grillo non si scompone più di tanto, anzi si mostra più combattivo che mai sul suo blog nonostante la spaccatura: “Siamo un pochino meno, ma molto, molto più coesi e forti”.