La ricerca che oggi ha attratto l’attenzione dei lettori è stata sviluppata nell’ambito del progetto europeo PSYCHE, dall’Università di Pisa con la collaborazione dell’Università dell’Essex (UK) e l’Harvard Medical School (HMS) e Massachusetts Institute of Technology (USA), ed stata pubblicata sulla rivista di Nature, Scientific Reports: il cuore può essere considerato alla pari di un portale, dove misurando i battiti, si possono comprendere che emozioni il soggetto monitorato stia provando.
Solo analizzando un elettrocardiogramma, gli scienziati sarebbero in grado, attraverso un complesso algoritmo matematico, di capire gli stati d’animo del soggetto e prevedere le emozioni che proverà.
Una scoperta del genere, se confermata da altri studi, potrebbe essere di fondamentale importanza per la cura delle patologie mentali e nell’ambito della psichiatria e della psicofisiologia.